Iris & Tito
07 settembre 2014
Sono passati 3731 giorni dal nostro matrimonio

Cerimonia

Iris & Tito
annunciano il loro matrimonio il
07/09/2014 alle ore 16:30
La chiesa Via Bottaio Vietri sul mare Salerno

La fondazione del casale di Benincasa deve porsi ai principi del secolo XII. Della Chiesa di S.Maria delle Grazie si parla nella relazione dello stato delle Parrocchie,fatto nel 1697. Qui,infatti,si legge che nel campanile di detta chiesa vi erano due campane,su cui erano scritti il titolo della chiesa e l’anno in cui Interno chiesaerano state comprate le campane( 1610 ). Quindi la fondazione della chiesa deve porsi prima dell’anno 1610. Anche se i dati di Benincasa (battesimi, cresime, matrimoni, esequie) raccolti in registri e conservati nell’ archivio Parrocchiale di Dragonea, partono dall’ anno 1565 fino al 1889, quando la chiesa di S. Maria delle Grazie di benincasa si stacca dalla Chiesa Madre di Dragonea. Altri storici, invece, fanno risalire al 1717 il distacco dalla chiesa madre e dichiarano la chiesa di Benincasa, battesimale e distaccata da quella di Dragonea. Sul pavimento dell’ atrio, a confermare questi dati, sono segnate due date 1735-1829. L’altare maggiore, tutto in marmo, Altareha un palliotto splendidissimo , con un magnifico bassorilievo raffigurante la Visitazione. Sullo zoccolo si legge : << D. O. M. Fatto da Giuseppe Benincasa e i suoi compagni A. D. MDCCXXXVII >>. Sulla porta di ingresso dalla parte interna si legge: HIC VIRES HOMINUM ET LAPIDUM CONCORDIA – IUNXIT-SEXUM FOEMINEUM NOBILE MUNUS DEDIT. Il coperchio del battistero è un meraviglioso lavoro cinquecentesco in legno. Nel 1728 la Chiesa fu consacrata da Mons. Carmignano, Vescovo di Cava. In quell’occasione il tempio fu ornato di stucchi, fu arredata di una vaca marmorea per il battistero, ebbe l’altare maggiore e il baluastro in marmo. Nell’anno 1483 il destino della Chiesa S. Maria delle Grazie si incrocia con quello dell’ umile Eremita Calabrese, San francesco di Paola. Nel pannello centrale del pavimento di ceramica ottocentesco, a forma circolare, vi è rappresentato il sole con la scritta Charitas , che richiama il motto francescano. Nella chiesa di Benincasa si conserva un quadro riproducente il volto di S. Francesco da Paola. La tradizione vuole che quello sia il ritratto naturale del Santo, "LA SALVIETTA" (http://www.sanfrancescodipaola-benincasa.info/story_salvietta.php). Nella chiesa si venera anche una statua del Santo Calabrese molto bella e ben conservata. La cona e’ un finissimo lavoro barocco in buoni marmi policromi; l'altare e’ dello stesso stile.

COME REGGIUNGERE LA CHIESA

Per chi viene da Nord:

Autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, uscita Vietri sul Mare seguire le indicazioni per Raito-Benincasa. Al bivio dirigersi per Benincasa. La chiesa si trova sulla strada.
Autostrada A30 Caserta-Salerno, uscita alla barriera di Mercato San Severino, poi raccordo autostradale Avellino - Salerno fino a Salerno, poi A3 SA-RC direzione Salerno, uscita Salerno Centro. Seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana quindi per Raito-Benincasa. Al bivio dirigersi per Benincasa. La chiesa si trova sulla strada.

Per chi viene da Sud:

Autostrada A3 SA-RC direzione Salerno, uscita Salerno centro. Seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana quindi per Raito-Benincasa. Al bivio dirigersi per Benincasa. La chiesa si trova sulla strada.

Autostrada A17 NA-BA, uscita Avellino Est, poi raccordo autostradale Avellino-Salerno fino a Salerno, poi A3 SA-RC direzione Salerno, uscita Salerno Centro. Seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana quindi per Raito-Benincasa. Al bivio dirigersi per Benincasa. La chiesa si trova sulla strada.


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